C’era una volta una vecchia strega che viveva da sola nella sua casa nel bosco. La sua vita trascorreva senza scosse fin quando un giorno incontrò una strana creatura, una lontra simpatica e socievole, che la strega decise di accogliere in casa sua. La lontra rallegrò la solitaria esistenza della strega, che riuscì a sentirsi meno sola.
La lontra non era come gli altri animali. Aveva una saggezza che stupiva la strega. Grazie a lei, la strega scoprì il valore dell’amicizia e i benefici che ne derivano, come l’aiuto reciproco, la condivisione e il supporto nei momenti difficili. Ogni giorno, la strega e la lontra trascorrevano del tempo insieme e la strega apprese che la lontra era una creatura leale. La lontra aiutava la vecchia strega anche quando non le serviva nulla, mostrando un’incondizionata lealtà.
La strega cattiva si sentiva profondamente legata alla lontra e anche a lei iniziò a riservare una lealtà incondizionata. Poco alla volta, la strega si rese conto che la lealtà era un valore importante: l’amicizia si costruiva sulla lealtà e senza di essa non sarebbe stata possibile. La strega era così grata alla lontra che decise di trascorrere tutta la vita insieme a lei.
La strega cattiva e la lontra visero felici e contenti per sempre, in un’amicizia profonda e leale. La strega capì quindi che la lealtà è una delle più grandi benedizioni che possiamo avere e che la sua amicizia con la lontra era un dono prezioso. La strega cattiva e la lontra ricordarono a tutti che l’amicizia deve basarsi sulla lealtà incondizionata e sulla fiducia reciproca.