C’era una volta un folletto che viveva su una montagna. Non era come gli altri abitanti di quel luogo, ma le diversità non erano estreme. Il Folletto era un po’ più alto, aveva una pelle più chiara e aveva una diversa acconciatura. La sua posizione nella società della montagna era sempre stata complicata, ma nonostante le sue differenze, era riuscito ad avere una anche se limitata visibilità.
Un giorno, il folletto si ritrovò ad affrontare una difficile situazione. Un gruppo di animali aveva invaso la sua terra e stava causando danni e distruzione. Si rivolse allora agli abitanti della montagna, ma nessuno era disposto ad aiutarlo a risolvere il problema. Allora decise di andare lui stesso a parlare con il gruppo di animali e cercare una soluzione.
Quando arrivò al loro campo, rimase sorpreso di trovare che si trattava di creature più piccole di lui, ma piene di energia e zelo. Nonostante il folletto fosse diverso, decise di parlare con loro in modo gentile e rispettoso. Fu una grande sorpresa per i piccoli animali, che non si aspettavano una simile accoglienza. Alla fine, il folletto riuscì a convincere gli animali a lasciare la montagna e risolvere la situazione in modo amichevole.
Il Folletto era riuscito a trasmettere un messaggio di accettazione e di diversità a tutti quelli che avevano preso parte alla storia. I suoi sforzi lo avevano reso un eroe e un’ispirazione per tutti. La lezione da lui impartita è che dobbiamo imparare ad accettare le persone così come sono, indipendentemente dalle loro differenze. Solo così, saremo in grado di vivere in un mondo migliore e in pace.