C’era una volta un regno incantato, popolato da creature fantastiche come fate, ballerine, draghi e unicorni. Tra loro abitava anche il giovane Peter Pan, un bambino speciale che aveva il potere di volare e sognare. Un giorno Peter Pan incontrò un drago e, insieme, decisero di imparare l’alfabeto.
Il drago volò fino al castello di una regina famosa per la sua saggezza. La regina, vedendo questi due strani compagni, disse loro: “Se volete imparare l’alfabeto, vi insegnerò le lettere e voi dovete cercare di ricordarle. Ma dovete anche trovare un modo divertente per memorizzarle”.
Peter Pan e il drago presero la sfida molto seriamente. Il giovane ragazzo decise di assegnare ad ogni lettera un ricordo o una situazione. Ad esempio, associò alla lettera A un’ape che volava intorno a lui, alla lettera B un bellissimo uccello blu e così via.
In pochissimo tempo riuscirono ad imparare tutte le lettere dell’alfabeto. Peter Pan e il drago, felici dei loro risultati, decisero di condividere il loro sapere con tutti gli abitanti del regno incantato. Iniziarono a insegnare alle fate a volare, alle ballerine a ballare e anche come imparare l’alfabeto.
Da quel momento, ogni bambino che abitasse nel regno incantato veniva insegnato l’alfabeto usando il metodo di Peter Pan. Così, imparare le prime lettere dell’alfabeto divenne divertente e interessante.
E Peter Pan? Come ringraziamento per tutta la sua gentilezza, la regina gli donò il suo anello magico che gli conferiva il potere di volare più veloce di una freccia. Peter Pan, felice, accettò il dono della regina e rimase nel suo regno incantato per sempre.