C’era una volta uno Spaventapasseri che abitava al Palazzo Reale. Era solito accompagnare il Re e la Regina in tutte le loro uscite, aiutandoli a tenere lontani gli uccelli che minacciavano di scompigliare i loro bei capelli. Ma un giorno, una malvagia strega gli fece un incantesimo, trasformandolo in un burattino di legno.
Disperato e impotente, lo Spaventapasseri decise di intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di una soluzione al suo problema. Lungo la sua strada incontrò una fata che gli diede una bacchetta magica in grado di spezzare l’incantesimo.
Lo Spaventapasseri ebbe così l’opportunità di tornare al Palazzo Reale, dove il Re e la Regina lo accolsero con gioia. Si unì a loro come consigliere, iniziando una lunga e ricca carriera di servizio nel nome della giustizia.
Da allora, ogni volta che una strega malvagia o un uccello volevano rovinare i capelli dei sovrani, lo Spaventapasseri si offriva volontario per la missione, sconfiggendoli grazie alla sua bacchetta magica.
E così, lo Spaventapasseri divenne una figura amata e rispettata in tutto il Palazzo Reale, facendosi portavoce di valori come l’onore, il coraggio e la nobiltà.