C’era una volta una famiglia di Spaventapasseri che abitava nell’astronave spaziale. La famiglia si componeva del padre, della madre e di tre figli. L’astronave era loro casa, che guidavano per esplorare l’universo. Le loro avventure erano storie che i bambini raccontavano ai loro amici.
Gli spaventapasseri vivevano nell’astronave da molto tempo. I figli erano abituati ai movimenti della nave e conoscevano a memoria la disposizione del salone, della cucina e delle camere. Per loro l’astronave spaziale era una seconda casa.
Un giorno, mentre navigavano nello spazio, la famiglia si imbatté in una grande astronave di un altro pianeta. I bambini guardarono fuori dall’oblò e videro creature che erano simili ma allo stesso tempo diverse da loro. Erano un po’ spaventati, ma anche curiosi. Non avevano mai visto prima creature come quelle.
Il padre della famiglia si avvicinò all’astronave e fece una domanda alle creature. “Siete come noi?”, Chiese. Le creature gli fecero un sorriso e risposero: “Sì, siamo come voi. Anche noi siamo come voi, anche se sembriamo diversi.”
La famiglia dello Spaventapasseri imparò che, anche se sembravano diversi, erano tutti parte della stessa grande famiglia. Fecero amicizia con le creature dell’altra astronave e si scambiarono storie e segreti. Alla fine della loro avventura spaziale erano diventati come una grande, grande famiglia.
La famiglia dello Spaventapasseri ha insegnato ai bambini che, anche se sembriamo diversi, siamo tutti parte della stessa grande famiglia. Questa storia è una lezione che insegna l’importanza dell’accettazione, della tolleranza e dell’amore reciproco.