C’era una volta un gatto che viveva nel grande palazzo reale. Il gatto aveva una straordinaria abilità: ogni notte, contava tutti i gioielli custoditi nella reggia. Il re ammirava le straordinarie capacità del gatto e gli donò una ricca ciotola di pesce, come dono di ringraziamento.
Ma un giorno, il gatto si rese conto che doveva fare qualcosa di più per proteggere i tesori del re. E così, la notte seguente, si avventurò in una missione pericolosa. Si arrampicò per le torri della reggia, superò le guardie e raggiunse i sotterranei bui dove gli oggetti di valore erano custoditi.
Il gatto non era solo. Nel buio, incontrò una grande creatura dalle sembianze umane. Era il custode della reggia, un mago molto potente che si faceva chiamare “il Vecchio”. Il Vecchio si scrutinò al gatto e gli disse che era stato inviato per portare un messaggio al re.
Il Vecchio affermò che la reggia era in pericolo e che solo il gatto era in grado di salvarla. Il Vecchio diede al gatto una borsa magica piena di oggetti magici. Il gatto si affrettò a tornare al palazzo, sapendo che il suo destino era segnato.
Quando arrivò al palazzo, il gatto riferì al re quello che aveva sentito. Il re decise che era meglio essere preparati e così tutto il palazzo fu rivestito di una magia protettiva. Il gatto diede al re i suoi oggetti magici e fu ringraziato per la sua abilità. Non solo il gatto aveva salvato il palazzo, ma aveva anche scoperto un tesoro nascosto di magia.
Da quel giorno in poi, il gatto è diventato un eroe leggendario nella storia del Palazzo Reale. Ancora oggi, il suo nome è ricordato con grande ammirazione e rispetto, come segno del suo grande coraggio e della sua estrema abilità.