C’era una volta una strega cattiva che viveva in un castello. Era una donna malvagia e astuta, sempre pronta a combinare guai e a ficcare il naso in ogni cosa. Il castello era tutto suo, e la strega faceva quello che voleva, approfittando di tutti quelli che vivevano lì.
Una mattina, la strega cattiva si alzò e decise di recarsi al villaggio vicino. Lì, cercò di sedurre un uomo ricco e potente, ma lui non ci cascò. La strega andò su tutte le furie e iniziò a minacciarlo e a lanciare terribili sortilegi contro di lui. L’uomo, però, non si lasciò intimorire ed ebbe il coraggio di dire apertamente alla strega che le sue azioni erano sbagliate.
La strega cattiva rimase sbalordita e non seppe più che pesci pigliare. Si allontanò dal villaggio sconfitta, ma decise che sarebbe tornata presto.
La notizia del coraggio dell’uomo si diffuse in fretta e tutti nel castello iniziarono a parlare dell’accaduto. Quando la strega tornò al castello, tutti erano pronti ad affrontarla. La strega allora capì che non poteva più fare come aveva sempre fatto e che, per salvaguardare la propria autorità, doveva cambiare il proprio modo di agire.
E così, la strega cattiva iniziò a comportarsi meglio e a trattare con rispetto tutti quelli che vivevano nel castello. Dopo qualche tempo, riuscì a guadagnarsi il rispetto di tutti e, finalmente, a vivere in pace.
E da allora, la strega cattiva rimase nella storia come un buon esempio di come una persona possa cambiare e imparare a fare del bene, anche se sembra impossibile. E tutti vissero felici e contenti.