Ai tempi in cui le sirene cantavano e i pesci parlavano, c’era un regno sottomarino governato dal Re Pesce. Il Re Pesce aveva un figlio, il Giovane Principe, che aveva solo un desiderio: imparare le tabelline. Il Re Pesce si preoccupò molto per il figlio, tanto che decise di inviare una delegazione di pesci a cercare un maestro che gli insegnasse le tabelline.
Dopo mesi di navigazione, la delegazione tornò con un grande mago del mare: Gandalf il Blu. Gandalf il Blu propose al Re di insegnare le tabelline al Giovane Principe attraverso una favola magica. Il Re accettò immediatamente, e così Gandalf iniziò a raccontare la favola magica.
La favola raccontava di un mondo magico popolato da creature meravigliose come pesci volanti, sirene parlanti e tartarughe magiche. Erano creature che solo il Giovane Principe poteva vedere e parlare, e che lo accompagnavano in un viaggio magico attraverso le tabelline.
Durante il viaggio, il Giovane Principe scopriva vari modi per ricordare le tabelline. Ad esempio, associare i numeri ai colori, ai personaggi della favola, oppure ai nomi degli animali che incontrava. Ogni volta che scopriva un nuovo modo per ricordare le tabelline, i suoi amici magici lo applaudivano e lo incoraggiavano a continuare.
Alla fine del viaggio, il Giovane Principe aveva imparato tutte le tabelline. Il Re Pesce, emozionato e orgoglioso, decise di ricompensare Gandalf il Blu con una ricca ricompensa. Tutti gli abitanti del regno sottomarino festeggiarono il successo del Giovane Principe, e lui divenne uno dei più grandi eroi del mare.
E da quel giorno, il Giovane Principe si ricordò sempre delle sue nuove conoscenze, e le tabelline non gli furono più un grande problema.