Cappuccetto Rosso era una giovane ragazza che viveva con la sua nonna in una piccola casetta di montagna. Un giorno decise di andare a fare una passeggiata nei boschi circostanti e sua nonna le disse di fare attenzione a non incontrare animali selvatici.
Poco dopo essersi addentrata nei boschi, incontrò un lupo affamato che la inseguiva. Cappuccetto Rosso corse a tutta velocità, cercando di evitare il lupo, ma il lupo correva più veloce di lei e la seguiva da vicino.
Cappuccetto Rosso arrivò a casa della nonna, ma il lupo era ancora dietro di lei. La ragazza si nascose dietro la porta, e il lupo cominciò a bussare dicendo: “Apri, nonnina, è Cappuccetto Rosso che mi ha portato un regalo”. La nonna, che non aveva idea di chi fosse, scappò dalla finestra posteriore.
Il lupo entrò in casa e si nascose nella camera da letto della nonna, aspettando che Cappuccetto Rosso arrivasse. Ma, fortunatamente, un passante di passaggio vide la nonna che scappava, e decise di entrare nella casa attraverso la finestra posteriore, con la speranza di aiutare la nonna.
Quando entrò nella camera da letto, trovò il lupo che fingeva di essere la nonna. Ma il lupo non aveva conto che il passante si era riparato gli occhi con un paio di occhiali da sole, e non riusciva a vedere la sua vera identità. Quindi, il lupo fu costretto a confessare e, alla fine, Cappuccetto Rosso e il passante riuscirono a sconfiggere il lupo e lo cacciarono via.
Cappuccetto Rosso tornò a casa della nonna, e i due rimasero insieme per sempre. La morale di questa storia è che le persone dovrebbero essere sempre prudenti quando si trovano nei boschi, perché potrebbero incontrare animali selvatici e mettersi in pericolo.