Un antico mistero avvolgeva il Regno dei Nanetti. Nella profonda foresta di fronte al castello, si diceva vivesse una Bella Addormentata. E solo chi riusciva a contare fino a dieci sarebbe riuscito a svegliarla.
I nanetti, decisi a svelare il mistero, si misero alla ricerca di un volontario. E si scelse un giovane nanetto di nome Nico, deciso a dimostrare il suo coraggio.
Così, Nico si mise in cammino, in direzione della foresta. Ma non era facile arrivare al castello. Dapprima doveva attraversare un fiume, e poi un campo di grano. Per quanto cercasse, Nico non riusciva a trovare una strada per arrivare alla sua destinazione. E così decise di contare. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci! A ogni numero, Nico si ritrovava più vicino al castello. Alla fine, Nico arrivò al castello e vide una splendida fanciulla addormentata.
Altri nanetti si erano già riuniti intorno a lei. E tutti, insieme, provarono a contare di nuovo. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci! E come per magia, la Bella Addormentata si svegliò.
Da allora, ogni volta che i nanetti si trovano in difficoltà, ricordano a tutti l’importanza di imparare i numeri. E così, grazie a Nico e ai suoi amici, La Bella Addormentata nel Regno dei Nanetti divenne una storia di speranza e di fiducia.