C’era una volta Cenerentola, una ragazza bellissima e dai capelli biondi come il sole, che abitava in un castello sottomarino. La sua vita era fatta di giornate trascorse a giocare con i pesci colorati e con le meduse, ma la sua avventura sottomarina sarebbe stata sconvolta da un incontro speciale.
Un giorno, mentre era intenta a passeggiare nei fondali, Cenerentola incontrò una sirena dai capelli lunghi e dai colori cangianti. La sirena la salutò con un sorriso e le disse: “Cara Cenerentola, se sei disposta ad imparare un po’ di matematica, ti insegnerò io le tabelline”.
Cenerentola era molto curiosa e decise di provarci. La sirena allora le spiegò in modo semplice e divertente come funzionavano le tabelline. Iniziarono con la tabellina del 2, e poi passarono a quella del 3, del 4 e così via fino alla tabellina del 10. Cenerentola si divertì moltissimo e imparò tutte le tabelline in un sol pomeriggio. Alla fine la sirena le disse: “Brava, ora sei una vera matematica!”.
Cenerentola si sentiva felice e orgogliosa di sé. Si era divertita e aveva imparato una lezione importante sulla matematica. Si ringraziò la sirena per la sua gentilezza e le due si salutarono col sorriso, promettendosi di rivedersi presto. E da allora, Cenerentola iniziò a usare le tabelline in tutti i giochi con i suoi amici pesci.
La favola di Cenerentola e le tabelline ci insegna che, con l’aiuto di un amico e tanta pazienza, imparare le tabelline può essere un’esperienza divertente e ricca di soddisfazioni.