Favola dello Spaventapasseri: impara i colori nel Palazzo Reale

C’era una volta uno spaventapasseri che viveva nel Palazzo Reale. Aveva un aspetto piuttosto triste, ma allo stesso tempo interessante, poiché era alto e giallo ed era rivestito di tutti i colori dell’arcobaleno.

Nonostante le sue smisurate dimensioni, non aveva alcuna consapevolezza dei propri poteri magici. Per questo motivo, il re decise di invitarlo a una speciale lezione in cui poteva conoscere i colori e imparare a usarli per la propria magia.

Il Re gli spiegò come i colori potevano essere usati per creare magia e stupire le persone. Gli spiegò come i vari colori rappresentavano stati d’animo, emozioni, sentimenti e persino energie. Il Re fu meravigliato nel vedere che lo Spaventapasseri stava imparando così velocemente e stava comprendendo tutto ciò che gli veniva insegnato.

Alla fine della lezione, il Re gli regalò una grande scatola di colori e gli chiese di usarli per creare qualcosa di bello. Lo Spaventapasseri, entusiasta, accettò e decise di provare subito a utilizzare quello che aveva appena imparato.

Iniziò a mescolare i colori e a creare delle fantastiche forme. Disegnò un arcobaleno, delle farfalle, dei fiori, dei piatti e persino delle stelle. Ammirò la sua creazione e tutti coloro che lo circondavano rimasero incantati. Il Re, impressionato dalle capacità dello Spaventapasseri, decise di promuoverlo a mago del castello.

Da quel momento, lo Spaventapasseri divenne famoso in tutto il palazzo reale per la sua capacità di usare i colori per creare magia. E grazie al suo talento, ogni volta che i suoi abitanti avevano bisogno di un po’ di magia per stupire gli altri, potevano sempre contare su di lui e sui suoi colori.

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