Si narra che nel Regno delle Fate viveva un ghiro di nome Smeraldo. Era una creatura magica, eppure diversa, dotata di grande saggezza e di un grande cuore. Si narra che Smeraldo si recasse ogni giorno nel bosco più antico per osservare gli alberi e la natura, ascoltare i canti degli uccelli e pregare per la pace del mondo.
Smeraldo era una creatura solitaria e piena di misteri. A volte, durante le sue passeggiate, incontrava altri abitanti del bosco, e con loro condivideva storie e segreti. Questo lo rendeva ancora più magico e misterioso, eppure profondamente amato da tutti.
Un giorno, mentre era nel bosco, Smeraldo incontrò un albero magico. Questo albero era speciale, dotato di grande forza e potere. Quando Smeraldo si avvicinò, l’albero si illuminò di una luce blu e parlò con lui, condividendo i suoi segreti e consigliandolo sul modo in cui poteva essere di aiuto a tutti coloro che abitavano nel regno delle fate.
Smeraldo decise di ascoltare l’albero e fare del suo meglio per aiutare il regno. Così, ogni giorno, andava nel bosco e parlava con l’albero, cercando di aiutare chiunque avesse bisogno. La gente del regno ne era profondamente grata a Smeraldo e, per ringraziarlo, decise di costruire una statua in suo onore. La statua venne chiamata Il Ghiro e venne collocata al centro del bosco.
Da allora, Il Ghiro è diventato un simbolo di speranza e di fede per tutti coloro che vivono nel regno delle fate. È un ricordo di Smeraldo e del suo grande cuore e del suo profondo amore per la natura e per tutti coloro che abitano al suo interno. Anche se Smeraldo non è più tra di noi, la sua leggenda vive ancora oggi nel Regno delle Fate.