Nella incantevole città fiabesca abitava un rospo con un cuore d’oro. Tutti gli abitanti della città lo conoscevano e apprezzavano per la sua generosità e le sue buone azioni. Un giorno, una grande tempesta si abbatté sulla città e portò con sé una forte inondazione che inondò la città, lasciando tutti i suoi abitanti in una situazione disperata.
I cittadini, disperati, alla ricerca di aiuto, si rivolsero al Rospo. “Rospo, ci aiuti nella nostra situazione disperata, la città è inondata e non sappiamo cosa fare”. Il rospo, comprendendo la situazione, si offrì volontario di aiutare. Si disse pronto a sacrificare la sua vita per il bene della città.
Il Rospo si tuffò in acqua e iniziò a nuotare in cerca di una soluzione. Dopo ore di ricerca, finalmente trovò una soluzione: chiamò un grosso tronco e lo piazzò davanti alla città in modo che l’acqua potesse defluire. I cittadini, grati al Rospo per averli salvati, lo ringraziarono con tutto il cuore.
Il Rospo rimase per sempre un eroe nella città e divenne un simbolo di generosità e amore. La lezione che ci insegna questa favola è che, anche nelle situazioni più disperate, c’è sempre speranza e che la generosità e l’amore possono aiutarci a superare qualsiasi sfida.