Favola sulla tolleranza: La Lepre nel regno incantato

C’era una volta una lepre che viveva nel regno incantato. La lepre era diversa da tutti gli altri abitanti del regno, aveva una coda particolarmente lunga e le sue orecchie erano più grandi di quelle di tutti gli altri. La lepre era molto timida e spesso si sentiva sola e impaurita.

Un giorno la lepre uscì a caccia e incontrò un gruppo di animali che stavano giocando. La lepre rimase un po’ in disparte, ma notò che tutti gli animali avevano un aspetto molto simile. Erano di taglia media, avevano una coda corta e le loro orecchie erano piuttosto piccole. Quando la lepre provò a parlare con loro, si accorsero che era diversa e la schernirono per le sue caratteristiche.

La lepre, sentendosi in imbarazzo, scappò via e iniziò a piangere. Ma proprio mentre stava per tornare a casa, incontrò un altro gruppo di animali che sembrava altrettanto strano. Si trattava di una volpe, una lontra, un gatto selvatico e una talpa. Si guardarono e rimasero sorpresi nel vedere quanto fossero diversi.

La lepre non aveva mai visto creature così strane prima d’allora ma, invece di prenderla in giro, questi animali la accolsero a braccia aperte. La lepre si sentì immediatamente a suo agio. Si divertirono a giocare insieme e diventarono grandi amici. La lepre imparò che la diversità era qualcosa da celebrare e che con l’aiuto degli amici poteva vivere in armonia con tutti.

Morale della storia: Questa favola ci insegna come ciascuno di noi sia unico e speciale e che dobbiamo imparare a rispettarci e a volerci bene, accettando la diversità. La tolleranza è l’unico modo per vivere in armonia con il mondo intorno a noi.

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