C’era una volta una strega cattiva che viveva in una montagna solitaria. Il suo compito era di insegnare alle creature della montagna le tabelline. Si diceva che la Strega Cattiva fosse molto brava a insegnare e che avesse anche una grande biblioteca con molti libri sull’argomento. Ma la Strega Cattiva non era un’insegnante generosa: insegnava le tabelline usando trucchi e inganni!
Un giorno, la Strega Cattiva decise di mettere alla prova le creature della montagna. Invitò tutti i suoi allievi nella sua caverna e disse loro: “Oggi andremo a fare una gita in cima alla montagna. Chi riesce a risolvere le mie tabelline più in fretta arriverà prima”.
Tutti gli allievi erano entusiasti di affrontare la sfida della Strega Cattiva e iniziarono a provare a risolvere le tabelline. Ma la Strega Cattiva era un’insegnante molto esigente: ogni volta che qualcuno risolveva una tabellina, lei chiedeva di risolverne un’altra ancora più difficile. Alla fine, nessun allievo riuscì a risolvere tutte le tabelline e la Strega Cattiva rimase delusa.
Ma la storia non finisce qui! All’improvviso, una piccola lucertola uscì dal suo nascondiglio e si avvicinò alla Strega Cattiva. “Posso anch’io provare a risolvere le tabelline?” chiese la lucertola. La Strega Cattiva era scettica, ma decise di dare alla lucertola una possibilità.
La lucertola cominciò a risolvere le tabelline una dopo l’altra, usando le sue piccole dita. La Strega Cattiva rimase sbalordita! La lucertola riuscì a risolvere tutte le tabelline in meno di un minuto!
La Strega Cattiva fu così colpita dalle capacità della lucertola che decise di cambiare il suo modo di insegnare. Invece di usare trucchi e inganni, iniziò a insegnare le tabelline in modo divertente e giocoso. Alla fine, anche gli altri allievi riuscirono a imparare le tabelline. E la lucertola diventò la maestra più amata della montagna!