C’era una volta una fanciulla di nome Biancaneve che viveva nel regno dei dinosauri. Aveva la pelle candida come la neve, da cui prendeva il suo nome, e occhi grandi e profondi come laghi. Biancaneve amava la natura, e passava le sue giornate girando per il regno, alla scoperta di animali e fiori, cantando, ridendo e incontrando nuovi amici.
Una mattina, però, Biancaneve si trovò a dover lasciare la sua casa e il suo paese, perché la madre, invidiosa della bellezza della figlia, l’aveva cacciata via.
Così iniziò il suo viaggio, all’insegna dell’amicizia, alla ricerca di un posto in cui vivere e di persone che la potessero aiutare. Lungo la strada incontrò una fermiera di nome Gretel, che le offrì un pasto caldo e un posto dove trascorrere la notte.
Gretel era una donna gentile e generosa, e le due diventarono amiche. Da quel momento in poi, iniziarono a viaggiare insieme, e Biancaneve scoprì che con un’amica accanto i problemi sembravano più facili da affrontare.
Insieme, le due amiche arrivarono a una città di dinosauri. Qui, Biancaneve trovò lavoro come sarta e si fece degli amici. Tuttavia, la madre di Biancaneve aveva ancora una volta tessuto una trama diabolicamente perfetta per farla soffrire.
In realtà, la madre di Biancaneve aveva stretto un patto con una strega, e le aveva promesso la giovinezza eterna in cambio della vita di Biancaneve. La madre aveva così mandato una banda di mostri a catturare la ragazza.
Grazie all’aiuto dei suoi amici, Biancaneve riuscì a sconfiggere i mostri. La ragazza aveva scoperto la forza dell’amicizia, che era riuscita a salvarla da un destino tragico.
Da quel giorno in poi, Biancaneve rimase nel regno dei dinosauri, per vivere felice e contenta tra i suoi amici. E anche se alla fine della storia la madre di Biancaneve rimase maledetta, lei imparò l’importanza dell’amicizia, e che insieme si può vincere qualsiasi sfida.