La favola mitologica di Biancaneve ci porta su un’isola deserta senza nome, dove una regina e sua figlia erano fuggite per sfuggire alla persecuzione del malvagio re. La regina aveva dato alla luce una bambina bellissima che chiamò Biancaneve.
La regina e la piccola Biancaneve si unirono a un gruppo di contadini che vivevano ai margini della foresta. La regina, per proteggere sua figlia dal re, decise di nasconderla nel cuore della foresta. Qui Biancaneve crebbe serena e felice, protetta dagli animali selvatici.
Ma un giorno, il re seppe dove si trovava Biancaneve e tornò a cercarla. La regina, spaventata, prese sua figlia e fuggì su una nave fino a un’isola deserta. La regina nascose Biancaneve in una grotta. Qui la bambina visse da sola, alimentata dai cibi che sua madre le lasciava ogni giorno.
Un giorno, mentre era nella grotta, Biancaneve incontrò uno strano personaggio che le promise di aiutarla. Si trattava di un mago che le disse che avrebbe potuto farle tornare la madre e sconfiggere il re. Biancaneve accettò l’aiuto del mago e insieme partirono alla volta del castello del re. Lì, il mago affrontò il re e lo sconfisse, liberando la regina e tutti gli abitanti del castello.
La famiglia tornò sull’isola deserta e vi visse felice e serena. Biancaneve crebbe diventando una donna bellissima e ricca di talento. E così, sull’isola deserta, la favola di Biancaneve ebbe un lieto fine.