C’era una volta una giovane e bellissima principessa di nome Rapunzel, che viveva nel bosco insieme ai suoi amici animali. Un giorno, i suoi amici, un lupo, una volpe e una civetta, decisero di insegnarle l’importanza della tolleranza. Rapunzel era una ragazza gentile e generosa, ma a volte era un po’ prevenuta nei confronti di alcune persone e animali che non conosceva. I suoi amici avevano quindi deciso di aiutarla a capire che non bisogna giudicare gli altri senza conoscerli.
Il lupo le disse: “Rapunzel, devi imparare a vedere l’anima di ciascuno, non solo l’aspetto esteriore. L’accettazione delle differenze è la chiave per la pace e la felicità”. La volpe e la civetta aggiunsero: “Quando incontrerai qualcuno che sembra diverso da te, guardalo con occhi aperti e curiosi, non con occhi chiusi dalla prevenzione”.
Rapunzel capì che avevano ragione e promise di essere più tollerante nei confronti degli altri. Iniziò ad accettare le persone e gli animali che incontrava, anche se erano diversi da lei. I suoi amici erano fieri di lei e la ricompensarono con grandi abbracci e tanti baci di ringraziamento.
Da allora, Rapunzel è diventata un simbolo di tolleranza. Insegna a tutti che l’accettazione delle differenze è il primo passo verso la pace e la felicità. La sua storia ci insegna a guardare gli altri con occhi aperti, curiosi e accoglienti, in modo da poter imparare l’uno dall’altro e vivere in armonia.