C’era una volta una giovanissima Fata Madrina, che viveva in un piccolo villaggio, in una casetta di legno, costruita proprio dalle sue manine. Tutti la conoscevano come la piccola fata Nuvola, perché era sempre lì a giocare tra le nuvole, a testa in su, con una grazia e una magia che la contraddistinguevano da tutti.
Una sera, mentre stava facendo i compiti, la piccola Nuvola sentì un rumore strano provenire da una casa vicina. Si trattava della casa di una vecchia strega, che nessuno aveva mai avuto il coraggio di andare a visitare. La giovane fata, incuriosita, decise di andare a dare un’occhiata.
Quando arrivò, vide che la vecchia strega era circondata da una grande quantità di creature magiche, tra cui draghi, fate, animali parlanti, e persino qualche mostro. La strega era seduta su un trono di ossa di drago e la guardava con occhi di ghiaccio. Nuvola tremava, ma si fece coraggio e decise di parlare.
La strega la guardò con sorpresa e le disse che era una brava ragazza e che doveva essere ricompensata per il suo coraggio. Allora la strega allungò la mano e le diede una pietra magica che avrebbe potuto aiutarla a realizzare tutti i suoi sogni.
La piccola Nuvola se ne tornò a casa con la sua pietra magica, felice di avere un dono così prezioso. Decise di usarlo per aiutare i suoi amici del villaggio a realizzare i loro sogni più grandi. Ed è proprio così che la piccola Fata Madrina riuscì a vincere tutti gli ostacoli che incontrò, grazie all’aiuto della vecchia strega e della sua pietra magica. E vissero tutti felici e contenti.