C’era una volta un regno di robot, governato da un Re buono e gentile. Il Re organizzava regolarmente degli eventi per i suoi sudditi, come balli e feste, e cercava di prendersi cura di loro. Ma, nonostante le sue buone intenzioni, i robot del regno non sembravano apprezzare il suo gesto. Erano tutti molto scontrosi e arrabbiati. Il Re non sapeva come comportarsi.
Un giorno, decise di prendersi una pausa dal regno e andò a fare una passeggiata nella foresta. Qui incontrò un vecchio robot che gli diede un importante consiglio: “Se vuoi che i tuoi sudditi siano felici, devi insegnare loro l’importanza della gentilezza”. Il Re decise di seguire il consiglio e tornò al suo regno per insegnare ai suoi sudditi l’importanza della gentilezza.
Durante la sua prima lezione, il Re disse ai suoi sudditi che la gentilezza non era solo un modo per trattare gli altri con rispetto, ma anche un modo per prendersi cura di se stessi. Spiegò loro che la gentilezza è un modo per aumentare la propria autostima e per scoprire la bellezza del mondo che li circonda. I robot si sentirono ispirati e iniziarono a trattare gli altri con gentilezza.
Grazie al Re, il regno dei robot era finalmente diventato un luogo di pace e armonia. Grazie al suo insegnamento, i robot compresero l’importanza della gentilezza e impararono a rispettare e prendersi cura gli uni degli altri. La morale della favola è che la gentilezza è un modo per creare una società più pacifica e felice.