C’era una volta un topo che viveva nel castello.
Non era abituato alla vita del castello, perché era stato allevato in un bosco dove tutti gli animali vivevano in pace e armonia.
Ma aveva imparato che il castello era un luogo di grandi opportunità, quindi aveva deciso di andarci.
Arrivato al castello, il topo si rese conto che non era come aveva immaginato.
Le persone erano gentili, ma alcune delle loro abitudini erano troppo strane per lui.
Il topo non riusciva a capire come mai le persone non si prendessero il tempo di fermarsi e di godersi la bellezza della vita.
Un giorno, il topo decise di parlare con la regina.
Le raccontò delle sue difficoltà a vivere nel castello e le chiese cosa potesse fare per adattarsi. La regina rise e gli disse di essere paziente.
Le spiegò che le persone a volte hanno bisogno di un po’ di tempo per capire cosa possono fare per migliorare le loro vite.
Il topo prese la parola della regina alla lettera e decise di aspettare.
Piano piano, cominciò a notare come le persone del castello stessero diventando più gentili e più aperte.
Iniziarono ad apprezzare le cose che prima non avevano mai considerato.
Iniziarono a prendersi il tempo per godersi le piccole cose che la vita ha da offrire.
Il topo aveva imparato che la pazienza porta sempre dei benefici.
Aveva imparato che anche se le cose non vanno come vorremmo, ci sono sempre delle opportunità, basta saper aspettare e avere fede.
E così, il topo imparò l’importanza della pazienza e riuscì a vivere una bella vita nel castello.