Nel mondo dei folletti, un orco viveva da solo. La sua pelle era verde e rugosa, aveva i denti aguzzi come forbici e gli occhi rossi come brace. Nessuno sarebbe mai stato amico di un essere così e così l’orco viveva in solitudine, circondato da una foresta cupa e misteriosa.
Un giorno, mentre l’orco era impegnato a caccia, incontrò un folletto. Il folletto era piccolo e fragile, con una pelle morbida e delicata. I suoi occhi erano come stelle brillanti, eppure non aveva paura dell’orco. Al contrario, lo guardò con gentilezza e gli rivolse un saluto cordiale.
L’orco rimase sorpreso della reazione del folletto, ma non aveva intenzione di spaventarlo. Si presentò e, con grande stupore, il folletto gli sorrise. In quel momento si stabilì un legame che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato: l’amicizia.
Da quel giorno in poi, l’orco e il folletto trascorrevano la maggior parte del loro tempo insieme, giocando nella foresta, pescando nel lago, parlando della vita e dei loro sogni. Il folletto insegnò all’orco come vivere in armonia con la natura, e l’orco insegnò al folletto come difendersi da eventuali pericoli.
Un giorno, l’orco e il folletto si imbatterono in una grande avventura. Un drago terribile aveva rapito una principessa e il regno chiese loro di salvare la povera ragazza. L’orco e il folletto erano spaventati, ma sapevano che non potevano arrendersi. Con grande coraggio, affrontarono il drago e alla fine riuscirono a liberare la principessa.
Quando tornarono al castello, l’orco e il folletto furono accolti come eroi. Il re dichiarò che nessun essere avrebbe mai potuto essere più nobile e più coraggioso di loro. L’orco e il folletto erano orgogliosi di se stessi, ma più che altro erano orgogliosi della loro amicizia. Da allora, l’orco e il folletto sono diventati i migliori amici per sempre, un esempio di come l’amore e il rispetto possano vincere tutto.