C’era una volta una volpe che, stanca della vita sulla terra, desiderava tanto diventare un pesce. Un giorno si trovò davanti ad un mago marino che le offrì un desiderio: la volpe, senza esitazione, chiese di trasformarsi in un pesce. Il mago, sorridendo, le disse: “Certo, ma sappi che non sarai un pesce qualunque: avrai il dono della parola e sarai in grado di parlare con tutti gli animali dell’oceano”. La volpe era incantata e, grazie alla magia del mago, si trasformò in un pesce. La volpe-pesce, ancora piena di stupore, iniziò a nuotare e a parlare con gli altri animali dell’oceano. Capì però che non avrebbe mai potuto portare a termine i suoi progetti in mare, perché non era abbastanza veloce. Allora decise di tornare dal mago marino per chiedere di riprenderle la forma di volpe. Il mago, sapendo cosa desiderava la volpe, le donò nuovamente la sua forma di un tempo, con la promessa che avrebbe sempre avuto il dono della parola. La volpe tornò a vivere sulla terra, ma ogni giorno si ricordava delle sue avventure in mare e di tutti gli animali che aveva conosciuto. E da allora, ogni volta che si trova a parlare con qualcuno, sa che il dono della parola è un regalo prezioso che deve curare e rispettare.