Il Cavaliere – Una Favola della Buonanotte
C’era una volta un regno incantato, popolato da minuscoli folletti che vivevano tra le onde del mare e i fiori del prato. Era un luogo di pace e serenità, dove tutti vivevano in armonia. Ma un giorno, il regno fu minacciato da una forza malvagia, proveniente da un altro regno lontano.
Un grande cavaliere in armatura nera, con una spada lucente, giunse al confine del regno dei folletti. Nessuno sapeva da dove venisse o cosa volesse, ma tutti sentivano che portava con sé un’oscura minaccia. Il re dei folletti, con grande coraggio, decise di inviare una delegazione al confine per incontrare il cavaliere e scoprire le sue intenzioni.
Quando i folletti arrivarono, il cavaliere era seduto su un cavallo alto e scuro, con la spada in mano. Parlò loro con voce fredda. Disse che stava cercando una persona pericolosa che aveva commesso un grave crimine in un altro regno e che aveva fatto fuggire nei boschi del regno dei folletti. Chiese ai folletti di aiutarlo a trovare la persona ricercata, promettendo in cambio un ricco bottino.
I folletti esitarono. Non sapevano chi fosse il cavaliere né come trattare con lui. Ma uno di loro, il più coraggioso, prese la parola e disse: “Se ci prometti di rispettare il nostro regno, allora acconsentiamo a darti aiuto”. Il cavaliere annuì e i folletti partirono con lui per cercare la persona ricercata.
Giorno dopo giorno, cavalcarono attraverso boschi intricati e lande desolate, finché non raggiunsero un’antica roccaforte nascosta in una valle. Qui, il cavaliere si fermò. Disse loro che quello era il posto in cui la persona ricercata era nascosta. I folletti gli chiesero come aveva fatto a saperlo, ma il cavaliere non rispose. Si limitò a dire loro di aspettare mentre lui entrava nella roccaforte.
Dopo un’ora, il cavaliere uscì trionfante, con una figura incatenata che camminava davanti a lui. Era la persona ricercata. Il cavaliere ringraziò i folletti per l’aiuto e disse loro che avrebbero ricevuto il loro ricco bottino come promesso. Poi si diressero verso il regno dei folletti, dove i folletti lo salutarono con l’onore dovuto al loro salvatore.
Da quel giorno, ogni estate il regno dei folletti festeggia il Cavaliere. Al calar della sera, si radunano tutti intorno al fuoco per cantare canzoni in onore di colui che ha salvato il loro regno. E mentre i folletti cantano, il Cavaliere guarda il cielo notturno con un sorriso triste, ricordando la sua storia di eroismo e sacrificio.
E così, come una stella nel cielo notturno, il Cavaliere rimane un simbolo di eroismo e coraggio nel regno dei folletti. Un faro di speranza per tutti coloro che credono nei miracoli.