C’era una volta, nel regno delle creature magiche, il Gatto. Il Gatto era una creatura spensierata, che viveva la sua vita tra valli ricche di fiori, boschi profondi e creature meravigliose.
Il Gatto trascorreva il tempo a esplorare, fare passeggiate, e parlare con le creature che incontrava. Di solito, quando incontrava una creatura che non conosceva, le faceva una domanda.
“Chi sei?”, Chiedeva il Gatto. E così, il Gatto fece amicizia con tante creature del regno, come l’Orso, la Lepre, il Corvo, e così via.
Un giorno, mentre il Gatto stava passeggiando nei campi, incontrò una piccola creatura magica chiamata Fata.
“Chi sei?”, Chiese il Gatto. “Sono una Fata”, rispose lei.
“Cosa fai?”, Chiese il Gatto. “Faccio magie!”, Rispose la Fata.
Il Gatto era curioso di sapere di più sulla magia, così chiese alla Fata se poteva mostrargliene un po’. La Fata gli disse che avrebbe voluto mostrargli qualcosa, ma che avrebbe dovuto prima fare un piccolo incantesimo.
Così, la Fata sollevò le sue braccia in aria, e pronunciò un incantesimo. Improvvisamente, il Gatto si sentì leggero come una piuma, e si alzò in volo!
Il Gatto non riusciva a credere ai suoi occhi. Volava così in alto che poteva vedere tutto il regno! Si sentiva così libero e felice di volare, come se avesse sempre voluto farlo.
Mentre volava, vide un Castello in lontananza. “Che cos’è quello?”, Chiese al Gatto. “È il Castello delle Fate”, rispose la Fata. “Vieni, ti mostrerò qualcosa di davvero speciale.”
Così, il Gatto e la Fata volarono fino al Castello, dove incontrarono una regina. La regina era una donna molto gentile, e si presentò come Regina delle Fate.
Raccontò al Gatto che lei e le sue fate vivevano nel Castello da molti anni, e che facevano magie meravigliose. Il Gatto era entusiasta di tutto ciò che aveva sentito e chiese alla regina se poteva insegnargli l’arte della magia.
La regina fu felice di insegnargli qualcosa, così gli insegnò come usare la magia per trasformare le cose. Il Gatto era molto interessato, e imparò rapidamente come fare l’incantesimo.
Dopo aver imparato tutto ciò che poteva, il Gatto e la Fata volarono via. Mentre volavano, la Fata disse al Gatto che aveva qualcosa di speciale per lui.
Reggendo una piccola borsa, la Fata disse al Gatto di aprire la borsa. Il Gatto aprì la borsa e dentro c’era una piccola pietra a forma di Gatto. La Fata spiegò al Gatto che quella pietra era speciale, e che con essa sarebbe stato in grado di usare la magia quando avesse voluto.
Il Gatto era così felice di aver imparato la magia, e di aver trovato un amico così speciale come la Fata. Grazie al suo nuovo potere, il Gatto poteva trasformare qualsiasi cosa avesse voluto. E così, il Gatto e la Fata volarono via, felici e contenti.