Nel regno dei folletti, abitava una giovane farfalla di nome Livia. Era una creatura meravigliosa, con un’incredibile varietà di colori brillanti e una morbida e vellutata ala. Il suo volo era leggero come una piuma, e lei adorava sentire il vento soffiare attraverso le sue ali mentre volava. Era anche una farfalla molto gentile e premurosa, che amava aiutare gli altri in qualsiasi modo possibile.
Tuttavia, non tutti nel regno dei folletti erano così gentili con Livia. Alcuni erano gelosi del suo bell’aspetto e dei suoi grandi doni, e non la trattavano con lo stesso rispetto con cui trattavano gli altri. Si rifiutavano persino di parlarle. Livia era ferita e delusa da questo comportamento, ma non si era mai arresa.
Un giorno, Livia decise di fare qualcosa per dimostrare che non aveva paura di mostrare la sua gentilezza e la sua tolleranza a coloro che non la trattavano bene. Così decise di organizzare una grande festa, e invitò tutti quelli che l’avevano trattata male. Quando arrivarono alla festa, erano sorpresi di vedere che Livia li aveva trattati come tutti gli altri ospiti, offrendo loro deliziosi cibi e bevande. Si erano sentiti così speciali e fortunati che si erano scusati con Livia per il loro comportamento.
Da quel giorno, nel regno dei folletti, la gentilezza e la tolleranza di Livia erano diventate leggenda. La gente del regno si prendeva cura l’una dell’altra, e non si sentivano più esclusi o giudicati. Livia era diventata un simbolo di amore e di compassione, e il suo esempio di tolleranza aveva ispirato tutti.
Da allora, quando qualcuno nel regno dei folletti sentiva parlare di tolleranza, pensava a Livia, la bella farfalla che aveva dimostrato a tutti cosa significa veramente essere gentili e accoglienti.