C’era una volta una vecchia strega che viveva in una casa di campagna piena di gatti e conigli. Un giorno, la strega trovò una piccola lepre che vagava nel suo giardino. La strega la prese in braccio e, con gentilezza, le chiese chi fosse e da dove venisse.
La lepre le raccontò che era stata cacciata dal suo branco e che era rimasta sola nel bosco. La strega, piena di empatia verso la lepre, capì che aveva bisogno di una casa. Così, con un sorriso, la strega le disse: “Tu sei la benvenuta nella mia casa!”.
Dalla quel giorno, la lepre rimase nella casa della strega. La strega le insegnò come cucinare dei deliziosi piatti con le verdure del suo giardino e come vivere in armonia con gli altri animali. La lepre si sentiva finalmente a casa e emozionata di avere una nuova famiglia.
Un giorno, mentre la lepre stava giocando in giardino, un branco di lepri passò vicino alla casa della strega. La lepre rimase sorpresa e impaurita ma, con sorpresa, il capobranco si fermò e la salutò. La lepre era così contenta di essere riconosciuta dai suoi simili!
Il capobranco spiegò alla lepre che aveva sentito parlare di lei e della sua generosità. La lepre sapeva che tutto ciò era dovuto alla empatia della strega, che aveva capito la sua situazione e aveva deciso di prendersi cura di lei. Così, la lepre e il branco decisero di rimanere nella casa della strega per sempre, in armonia e felicità.