Nel regno dei folletti viveva una volpe chiamata Cenerentola. Era una volpe molto speciale, perché non si comportava come tutte le altre volpi. Era gentile, amichevole e sempre pronta a condividere la sua generosità.
Un giorno, mentre stava passeggiando nei boschi, incontrò una minuscola farfalla. La farfalla era sola e spaventata, così Cenerentola decise di aiutarla.
La volpe iniziò a parlare con la farfalla e capì che era una creatura molto delicata. La farfalla le spiegò che il suo regno era stato invaso da un brutto drago che distruggeva tutto ciò che incontrava.
Cenerentola rimase molto colpita dalla storia della farfalla e decise di aiutarla. Prese una spada e partì alla volta del regno della farfalla per affrontare il drago.
Durante il viaggio, incontrò molti animali che avevano paura del drago. Cenerentola li tranquillizzò, spiegando loro che il drago non era una cattiva creatura, ma semplicemente non capiva come funzionava la tolleranza.
Quando finalmente raggiunse il regno della farfalla, trovò il drago che stava devastando tutto. Senza esitazione, la volpe iniziò a parlare con il drago e, grazie alla sua intelligenza e alla sua capacità di ascoltare, riuscì a convincere il drago a tornare indietro e a mantenere la pace.
Grazie all’aiuto di Cenerentola, il regno della farfalla tornò alla normalità. I suoi abitanti erano molto grati alla volpe e le diedero una ricompensa in oro.
Da quel giorno in poi, Cenerentola divenne un simbolo di tolleranza e amicizia in tutto il regno. Insegnò agli animali a capire che non tutte le creature erano cattive e che, se si avesse dato loro una possibilità, avrebbero potuto dimostrare quanto erano speciali.