C’era una volta un regno sommerso nel mare, governato da una Regina Cattiva.
Le sirene del regno vivevano in armonia con la natura e tra di loro, ma la regina aveva messo le sue proprie regole.
Voleva che tutti le obbedissero e condannava chiunque non fosse d’accordo con lei.
La regina odiava qualsiasi forma di tolleranza e voleva che tutti fossero uguali.
Alcune delle sue regole erano assurde, come quella che proibiva alle sirene di cantare quando la luna era piena.
Le sirene erano tristi ed impaurite, ma non osavano ribellarsi.
Un giorno, una giovane sirena, di nome Soledad, decise di sfidare la Regina Cattiva.
Soledad amava cantare quando la luna era piena, e si rifiutava di smettere di farlo.
La regina non era d’accordo con lei e la punì mandandola in esilio.
Soledad non si arrese e decise di partire in cerca di aiuto.
Durante il suo viaggio, Soledad incontrò animali fantastici, creature misteriose e persone gentili.
Tutti avevano una cosa in comune: la tolleranza.
Soledad si rese conto che ognuno era diverso e aveva diritti diversi.
Gli altri le dissero che non aveva bisogno di obbedire alla Regina Cattiva.
Alla fine, Soledad tornò nel suo regno con una nuova convinzione.
Voleva che tutti nella sua terra avessero lo stesso diritto di essere diversi.
Cantò forte quando la luna era piena e invitò le sirene ad unirsi a lei.
Grazie al suo coraggio, la tolleranza finalmente arrivò nel regno.
Le sirene impararono ad apprezzare le loro differenze e a vivere in armonia.
La Regina Cattiva cercò di fermarle, ma non poté nulla contro la forza della tolleranza.
Alla fine, la regina dovette arrendersi e le sirene vissero felici e contente.