Il Re Cattivo
C’era una volta un re cattivo che viveva sulla cima di una montagna. Era invidioso dei suoi vicini, e desiderava avere tutto ciò che loro avevano. Un giorno, decise di conquistare tutte le terre intorno alla montagna e divenne un tiranno.
I suoi sudditi, gli animali del bosco, erano terrorizzati dal re cattivo. Non potevano andare contro le sue decisioni o ribellarsi, perché aveva un esercito di lupi e volpi che lo proteggevano e punivano chiunque osasse disobbedire.
Una volta, un lupo gentile si ribellò al re cattivo. Si mise in ginocchio davanti a lui e lo implorò di cambiare il suo modo di governare. Il re, arrabbiato, gettò in prigione il lupo. Ma il lupo non si arrese e sperò che qualcuno sarebbe arrivato a liberarlo.
Quando il re cattivo andò in un’altra terra, i suoi sudditi animali si avvicinarono al carcere del lupo. Una volpe gli disse che c’era una possibilità di fuggire, ma che avrebbe dovuto affrontare una grande prova: una gara di corsa tra lui e una volpe. Se il lupo avesse vinto, sarebbe stato libero.
Il giorno della gara arrivò, e il re cattivo tornò per vedere il risultato. Il lupo corse più velocemente della volpe e riuscì a vincere. Il re cattivo, furioso, ordinò al lupo di non andarsene. Ma il lupo aveva un piano. Aveva raccolto delle noci di un albero che cresceva alla base della montagna e, improvvisamente, le lanciò contro il re cattivo facendolo cadere.
I sudditi, esultanti, circondarono il re cattivo e lo obbligarono a trasferirsi in un’altra terra. Dopo che se ne fu andato, il lupo fu incoronato re e un periodo di pace e giustizia si stabilì nella montagna. Gli animali erano contenti di aver liberato dal re cattivo e di aver riconquistato la loro libertà.