La Regina Cattiva
C’era una volta, in un lontano paese, una regina che era nota come La Regina Cattiva. La regina aveva una famiglia molto grande, composta da due figli, una figlia e un genero. La famiglia, pur essendo molto unita, era divisa sulla questione della regina.
In realtà, la regina era abbastanza buona con tutti, tranne che con i suoi figli. Non era crudele, ma era molto severa nei loro confronti. La regina credeva che la disciplina fosse una parte essenziale della loro educazione. I figli, tuttavia, non la vedevano allo stesso modo; si sentivano trattati come bambini e non come adulti.
La Regina Cattiva non poteva accettare che i suoi figli non fossero d’accordo con lei. Così, decise di esiliarli dal suo regno. Le sue decisioni furono accettate da tutti tranne che dalla figlia e dal genero. La figlia era molto vicina alla madre e non poteva sopportare di vederla così triste e arrabbiata. Così, decise di rimanere con lei per aiutarla a superare questo periodo difficile. Il genero, dal canto suo, decise di rimanere con la figlia.
Nonostante tutti i problemi, la famiglia riuscì a rimanere unita. La figlia e il genero erano sempre lì per la regina, aiutandola a superare le sue difficoltà. Pian piano, la regina cominciò a riconoscere che i suoi figli erano diventati adulti e che la sua severità non era più necessaria. Pian piano, la famiglia ricominciò a vivere in armonia e pace.
Inoltre, la regina cominciò a capire che la famiglia era la cosa più importante e che l’amore era il modo migliore per educare i figli. Alla fine, La Regina Cattiva fu ricordata come una regina buona e amorevole, che aveva imparato una grande lezione: l’amore è più importante della disciplina.