Una volta c’era un Gigante che viveva nel Palazzo Reale. Era un Gigante molto gentile e generoso. La sua forza e la sua grandezza erano spaventose, ma nonostante ciò, non aveva alcuna intenzione di usarle per il male o per il controllo degli altri. Il Gigante preferiva trascorrere il suo tempo nelle sue stanze, circondato da tutti gli oggetti che amava. Viveva in pace e serenità.
Un giorno, il Re del Palazzo decise che il Gigante doveva essere messo alla prova. Il Re aveva una figlia piccola e voleva che il Gigante mostrasse empatia verso di lei. Il Re chiese al Gigante di giocare con la figlia, ma il Gigante non sapeva come fare. Non aveva mai incontrato un bambino così piccolo e non sapeva come relazionarsi con lei.
Il Gigante non voleva deludere il Re, così decise di prendere in prestito un po’ di saggezza da una vecchia maga che viveva nelle vicinanze. La maga gli insegnò come mostrare empatia e come interagire con la piccola principessa. Il Gigante imparò in fretta e presto comprese che la cosa più importante era ascoltare davvero lei e farla sentire importante.
Il Gigante e la principessa passarono insieme molte ore giocando e parlando. In breve tempo, svilupparono un forte legame. Il Gigante aveva imparato cosa significasse essere empatici e aveva dimostrato al Re di essere qualcuno di leale e generoso.
Da allora, il Gigante ha continuato a dimostrare la sua comprensione e gentilezza verso tutti quelli che incontra. Il suo cuore gentile e la sua grande dimensione sono diventati una fonte di ispirazione per tutte le persone del Palazzo Reale.