La Favola della Regina Cattiva
C’era una volta, nel regno delle fate, una Regina Cattiva che governava con rigore ed esigeva obbedienza da tutti i sudditi. Appariva come una terribile donna di ferro, sempre pronta a punire con grande severità chiunque osasse contraddirla.
La sua vita era una routine monotona, la sua giornata era scandita da regole rigide che seguiva alla lettera. Non aveva amici e non provava mai emozioni.
Un giorno, però, la Regina Cattiva si trovò a fare i conti con una situazione inaspettata: una strega le aveva lanciato un incantesimo che la costringeva a provare emozioni, a sentire le sofferenze degli altri come se fossero sue. Inizialmente era sconvolta, cercava di resistere a quella forza sconosciuta che le invadeva il cuore. Ma piano piano, con il passare del tempo, si rese conto che quella sensazione di empatia le faceva bene e le dava una pace interiore che non aveva mai provato prima.
Così decise che da quel momento avrebbe regnato secondo principi di giustizia e misericordia, e che non avrebbe più punito nessuno con eccessiva severità: si sarebbe sempre ricordata di mettersi nei panni degli altri, di capire i loro dolori e di trovare una soluzione adatta a tutti.
Da allora, nel regno delle fate regna l’armonia e la felicità è tornata ad abitare i cuori di tutti i sudditi. Tutti sanno che la Regina Cattiva si è trasformata in una sovrana saggia e giusta, un esempio di come, con l’empatia, si possono risolvere anche i problemi più complicati.