Nel Regno Incantato c’era una volta un piccolo Topo che viveva in una casetta sotto un grande albero. Si prendeva cura della sua casa con molta cura e amore. Il topo era molto interessato a imparare le tabelline, ma non aveva un insegnante o un libro che potesse aiutarlo.
Un giorno, mentre stava facendo il giro del regno, si imbatté in una fata. La fata vide la sua speranza e lo portò in un luogo magico dove aveva preparato una lezione sulla moltiplicazione.
La fata iniziò con le tabelline da 2 a 10, e il topo ascoltava con attenzione. Quando la fata arrivò alla tabellina del 9, il topo sentì una stanchezza così grande che non fu in grado di continuare la lezione. La fata allora gli disse una poesia che iniziava con “2 + 2 = 4, 4 + 4 = 8…”.
Il topo ascoltò con attenzione e la poesia gli rimase impressa nella mente. Poco a poco, usando la poesia come una sorta di filastrocca, imparò tutte le tabelline fino a 12.
Grazie ai suoi sforzi, il topo si trasformò in un grande matematico, in grado di risolvere qualsiasi problema con le tabelline. Per ringraziare la fata, il topo le donò una bellissima statuina che aveva scolpito con le sue mani. La fata era molto contenta e benedisse il topo con il dono della saggezza.