Nel Regno delle Sirene c’era una Reginache era famosa per la sua crudeltà. Si chiamava La Regina Cattiva. Non aveva pietà per coloro che incontrava e tutti erano spaventati da lei.
Un giorno, una giovane sirena di nome Silvia si imbatté nella Regina Cattiva. Silvia era terrorizzata, ma non riusciva a smettere di fissarla. La Regina Cattiva notò la paura negli occhi di Silvia e le sorrise. Silvia si sentì confusa. Come poteva qualcuno così crudele sorridere?
La Regina Cattiva si avvicinò a Silvia e le disse: “Non hai nulla da temere. Sono una persona come te, solo che mi hanno insegnato a reagire in un certo modo. Ma, se tu fossi al mio posto, probabilmente reagiresti allo stesso modo”.
Silvia rimase sbalordita. La Regina Cattiva stava cercando di darle una lezione sull’empatia. Eppure, nonostante la sua crudeltà, lei aveva la capacità di comprendere le persone ed essere sensibile.
Silvia non aveva mai visto una cosa del genere prima. Si rese conto che non poteva giudicare la Regina Cattiva. La Regina Cattiva era una persona come lei, con le sue emozioni ed esperienze. Silvia si rese conto che doveva avere più empatia per le persone intorno a lei.
Da quel giorno, Silvia imparò a mettersi nei panni degli altri. E iniziò a trattare tutti con gentilezza, anche la Regina Cattiva. La Regina Cattiva era sconvolta da questa nuova gentilezza. E pian piano, cominciò a mostrare più gentilezza anche lei.
Per Silvia, questa era una grande lezione. L’empatia era una forza incredibile che poteva portare persino la Regina Cattiva a mostrare gentilezza. E come Silvia, anche tutti gli altri del regno delle Sirene impararono a trattarsi a vicenda con gentilezza, grazie all’empatia.