Il Re Cattivo e la Principessa: una Favola sulla Tolleranza

Una volta c’era un regno incantato governato da un re cattivo. Il Re Cattivo era molto severo e ai suoi sudditi non permetteva di comportarsi in modo diverso da quello che lui considerava giusto. Aveva creato delle regole rigide che dovevano essere seguite da tutti, altrimenti le persone erano punite.

Una volta, una bambina di nome Greta, si rifiutò di obbedire al Re Cattivo. Greta amava cantare, ballare e giocare con gli amici. Ma il Re Cattivo voleva che tutti i suoi sudditi si comportassero in modo serio e ordinato. Per questo motivo, il Re Cattivo condannò Greta all’esilio.

Greta prese la sua valigia e partì alla volta di un altro regno. Durante il viaggio, incontrò diverse persone che la aiutarono e la incoraggiarono.

Greta incontrò anche una principessa, che le chiese perché fosse così triste. Greta le raccontò tutto quello che le era successo. La principessa comprese che Greta aveva bisogno di aiuto.

Allora decise di portare Greta al castello del Re Cattivo. La principessa capì che lui aveva bisogno di imparare ad accettare le persone come erano, indipendentemente dai loro gusti, interessi o scelte di vita.

La principessa spiegò al Re Cattivo che la tolleranza era importante e che doveva imparare ad accettare le differenze tra le persone.

Il Re Cattivo capì che aveva sbagliato e decise di perdonare Greta. Inoltre, cambiò le sue regole e permise ai suoi sudditi di comportarsi come volevano, purché non andassero contro le leggi del regno.

Da quel momento in poi, il regno incantato divenne un posto pieno di tolleranza e rispetto. Greta e la principessa diventarono grandi amiche e, insieme, insegnarono al Re Cattivo che imparare ad accettare le persone come sono, indipendentemente dai loro gusti, interessi o scelte di vita, è la cosa più importante.

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