La fiaba della zebra e del cane
In un lontano reame, al centro di una lussureggiante foresta montana, si trovava una piccola radura che, grazie alla sua posizione, era in grado di vedere il sole sorgere e tramontare. Ogni mattina, quando il sole si affacciava timidamente tra le cime degli alberi, una strana creatura usciva dalla radura.
Si trattava di una zebra che, per qualche misteriosa ragione, aveva deciso di vivere in quel luogo. Come tutte le zebrhe, anche lei era molto cauto e silenzioso, ma a volte poteva essere vista correre per i sentieri del bosco.
Un giorno, mentre stava facendo una passeggiata, incontrò un cane che correva veloce verso di lei. La zebra, spaventata, si girò per fuggire, ma il cane iniziò a seguirla e a inseguirla. La zebra, preoccupata, continuò a correre, mentre il cane la seguiva a ruota.
Alla fine, la zebra arrivò al limitare della radura. Il cane, esausto, si fermò e iniziò a leccarle le zampe. All’inizio, la zebra era ancora spaventata, ma poi, lentamente, iniziò ad abituarsi alla presenza del cane. Dopo un po’, iniziarono a diventare grandi amici e a giocare insieme tutti i giorni.
Il cane, che si chiamava Bianco, diventò un grande amico della zebra. Diventarono inseparabili e trascorrevano la maggior parte del tempo insieme, giocando e correndo per i sentieri del bosco. Insieme, i due amici esploravano la foresta, dal profondo dei boschi fino alle cime più alte delle montagne.
Un giorno, decisero di salire la montagna più alta che c’era. Iniziarono presto la loro scalata e percorrevano i sentieri faticosamente. Arrivati in cima, la zebra e il cane si fermarono a contemplare la vista mozzafiato. Mentre guardavano il sole che spuntava tra le cime delle montagne, si abbracciarono fortemente.
Da quel giorno, la zebra e il cane non fecero più ritorno alla radura. Si erano innamorati e decisero di vivere insieme per sempre. Si stabilirono in cima alla montagna, vivendo felici e contenti, come se fossero una sola anima.
E, mentre la zebra e il cane vivevano felicemente insieme, la loro storia andava avanti, raccontata da generazioni di montanari, che, ispirati dall’amore della zebra e del cane, raccontavano questa storiella di amore e di amicizia.