Ogni giorno, in un lontano pianeta dello spazio, viveva un Re Cattivo. Era un Re brutale e oppressivo, che voleva sempre avere ragione, e che si sarebbe fermato davanti a niente pur di ottenere ciò che voleva. Nessuno, neppure i suoi sudditi, osava contraddirlo, in quanto sapevano che avrebbero dovuto affrontare le sue terribili punizioni.
Un giorno, mentre il Re Cattivo stava passeggiando nel suo giardino, incontrò una piccola farfalla. La farfalla volava da un fiore all’altro, assaporando il nettare dei petali. Il Re la vide e decise di catturarla, ma la farfalla era troppo veloce e riuscì a sfuggirgli.
Il Re Cattivo rimase molto seccato e decise di inseguire la piccola farfalla. La caccia durò ore, finché il Re non riuscì a catturarla. Ma quando stava per prenderla, la farfalla gli parlò. La farfalla disse al Re Cattivo che i suoi sforzi erano inutili, in quanto non avrebbe mai potuto catturarla. Le sue parole lo fecero trasalire, poiché nessuno aveva mai osato parlargli in quel modo.
Il Re Cattivo fu sorpreso, ma anche molto colpito dalla saggezza della farfalla. La farfalla gli spiegò che la sua oppressione non avrebbe mai portato a niente di buono, in quanto i suoi sudditi non sarebbero mai stati felici. Gli disse inoltre che la tolleranza e la comprensione erano le parole chiave per ottenere una pace duratura. Il Re Cattivo rimase molto colpito da questo discorso e decise di cambiare vita.
Da quel momento in poi, il Re Cattivo abbandonò il suo comportamento oppressivo e si impegnò a governare in modo giusto e compassionevole. In pochi mesi, i sudditi del Re Cattivo ritrovarono la loro felicità e la pace regnò nuovamente nel pianeta. La lezione della farfalla era stata compresa, e tutti impararono ad apprezzare la tolleranza.
Da allora, ogni anno, il pianeta celebra la Giornata della Farfalla per ricordare la lezione del Re Cattivo e della sua piccola amica. E, grazie alla sua saggezza, la pace e l’armonia regnano ancora su quel lontano pianeta dello spazio.