Il Bruco era una creatura magica che viveva nel Regno delle Creature Magiche. Era un po’ diverso da tutti gli altri abitanti del regno: aveva un grande paio di occhi e una coda molto lunga.
Tutti lo consideravano un po’ strano, ma lui non se ne curava. Amava passeggiare per i prati e guardare il cielo. Amava molto cercare l’ombra sotto gli alberi durante le calde giornate d’estate.
Un giorno, mentre il Bruco stava facendo una passeggiata, incontrò una bella farfalla. «Ciao», disse la farfalla. Il Bruco la guardò con aria curiosa. «Cosa stai facendo?» chiese la farfalla. «Non lo so», rispose il Bruco. «Vorrei diventare qualcosa di bello come te».
La farfalla rise e gli disse: «Per diventare bello come me, devi prima diventare un bruco!». Il Bruco fu scioccato dalle sue parole, ma decise di seguire il consiglio della farfalla.
Così cominciò a mangiare l’erba e le foglie degli alberi. Si mise a rotolare su se stesso e a fare strani movimenti. Dopo qualche settimana, il Bruco diventò un bruco.
Ma non era ancora contento. Così decise di continuare la sua trasformazione. Mangiò ancora di più, si legò una corda intorno al corpo e si mise a dondolarsi da un ramo all’altro.
Dopo alcuni mesi, il Bruco vide che il suo corpo stava cambiando. Alla fine, diventò una splendida farfalla. La farfalla volò via felice, sperando di trovare altri bruchi che stavano cercando di diventare belli come lei.
Da allora, il Bruco è diventato un simbolo di speranza per tutte le creature magiche del Regno. Anche se è piccolo, ha dimostrato che, con un po’ di impegno e costanza, tutti possono raggiungere i propri obiettivi.