C’era una volta una volpe astuta e vivace che viveva in un bosco incantato. Ogni giorno, la volpe usciva alla ricerca di cibo e un giorno si imbatté in una vigna piena di uve succose e deliziose. La volpe non aveva mai visto nulla di simile e decise di assaggiare subito un’uva. Ma quando cercò di afferrare l’uva con i suoi piccoli artigli, non ci riuscì. L’uva era troppo alta e la volpe non riusciva a raggiungerla.Disperata, la volpe decise di fare un ultimo tentativo e saltò con tutte le sue forze, ma ancora una volta l’uva le sfuggì di mano. Stanca e frustrata, la volpe decise di andarsene e borbottò tra sé: “Non c’è niente di buono in quell’uva, dev’essere acerba e amara”.Mentre se ne andava, la volpe non si accorse di aver lasciato cadere una piccola uva matura che aveva raccolto per terra. L’uva rotolò fino ai piedi di un bambino che stava passando di lì e, quando lo vide, la volpe si rese conto di essersi sbagliata. L’uva era dolce e saporita, e la volpe si pentì di non averci creduto e di non averci insistito di più.
Da quel giorno in poi, la volpe imparò che non bisogna mai giudicare una cosa dall’apparenza e che, a volte, vale la pena di lottare per ottenere ciò che si desidera. E così, la volpe divenne un po’ più saggia e un po’ più coraggiosa