C’era una volta una volpe di nome Violetta che aveva una grande paura del buio. Non importava dove fosse, se c’era il buio Violetta si sentiva sempre insicura e a disagio.
Un giorno, decise di parlarne con il suo amico uccellino di nome Trilly. “Trilly, ho così tanta paura del buio”, disse Violetta. “Non so come fare a superarla”.
Trilly le rispose: “Violetta, non devi avere paura del buio. È solo una cosa che c’è di notte, quando il sole non c’è. Non c’è nulla di cui avere paura”.
Violetta scosse la testa. “Non riesco a capire come fai a non avere paura. Per me è così spaventoso”.
Trilly sorrise e le disse: “Vieni con me. Ti mostrerò come affrontare la paura del buio”.
Così, Trilly portò Violetta in una piccola caverna dove c’era una candela accesa. “Guarda”, disse Trilly. “La luce della candela ti mostra che non c’è nulla di cui avere paura qui dentro. Non ci sono mostri nascosti nelle ombre. Non ci sono pericoli nascosti nell’oscurità”.
Violetta guardò la candela e iniziò a sentirsi un po’ più sicura. Trilly le spiegò che, anche se c’è il buio, ci sono sempre modi per vedere cosa c’è intorno a noi. Possiamo usare le candele, le torce o persino le stelle per illuminare la strada.
Con il tempo, Violetta imparò a non avere più paura del buio. Capì che anche se può essere un po’ spaventoso all’inizio, ci sono sempre modi per superare la paura. E così, divenne una volpe coraggiosa che non aveva più paura di nulla, nemmeno del buio.