C’era una volta una volpe di nome Vittorio, che era famosa per essere molto poco intelligente.
Anche se era sempre stato un po’ sbadato e distratto, Vittorio non aveva mai dato molta importanza a questo aspetto della sua personalità. Tuttavia, un giorno, decise di mettersi in mostra e dimostrare a tutti di essere un vero astuto.
Così, Vittorio decise di partire alla ricerca di un uovo di struzzo, noto per essere molto pregiato e saporito. Sapendo che gli struzzi nascondevano sempre le loro uova in luoghi nascosti e difficili da raggiungere,
Vittorio si mise subito all’opera e cominciò a cercare in ogni angolo del bosco.Dopo aver cercato per ore e ore, Vittorio finalmente trovò un uovo di struzzo nascosto sotto un cespuglio. Ma, non essendo molto attento, non si accorse di un grosso ramo che gli era caduto addosso e, mentre cercava di prendere l’uovo, finì per romperlo.
Disperato e deluso, Vittorio si sedette su una roccia e cominciò a piangere. Ma proprio in quel momento, arrivò un vecchio coniglio che, vedendolo così triste, gli chiese cosa fosse successo. Vittorio gli raccontò tutto e il coniglio, con molta pazienza, gli spiegò che non era importante essere astuti o intelligenti per ottenere ciò che si vuole, ma che l’importante era essere gentili e generosi con gli altri.Vittorio, colpito dalle parole del coniglio, decise di cambiare atteggiamento e cominciò a essere più gentile e disponibile con gli altri animali del bosco. In poco tempo, divenne molto amato e rispettato da tutti, e anche se non era il più astuto di tutti, era sicuramente il più simpatico e amato.E così, Vittorio imparò che la vera saggezza non consiste nell’essere intelligenti, ma nell’essere buoni con gli altri e nel cercare sempre di fare del proprio meglio